Ascanio Celestini è ormai riconosciuto come uno degli artisti più maturi, più significativi, più naturali e comunicativi del panorama teatrale italiano. La sua fama è legata a quel suo modo di raccontare memorie private e collettive in cui affabula i suoi ed i nostri ricordi in modo tale che ogni suo spettacolo è sempre un piccolo viaggio nella memoria e nella storia. Questo è il terzo spettacolo di una trilogia sull’oralità.
Questa terza parte, La fine del Mondo, è legata alla storia di vita. Quando la memoria collettiva non è più sostenuta né dalla conoscenza di un patrimonio letterario popolare comune, né da un comune ritrovarsi nella ritualità popolare collettiva (come si racconta nei primi due spettacoli della trilogia), la persona ha perso ogni riferimento. E se il racconto, la parola detta, ha comunque un suo valore salvifico, non rimane ormai che raccontare in prima persona, raccontare la propria vita, il proprio vissuto: la storia di vita.
Regia
Ascanio Celestini
Interpreti principali
Ascanio Celestini
Compagnia
Agresta
Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)