La Tempesta

In questa Tempesta, per la regia prestigiosa di Latella, nei panni maschili di Prospero vedremo A. Guarnirei, attrice fra le più acclamate delle nostre scene, che ha realmente segnato la storia del teatro italiano. In questa lettura l’isola diventa un luogo privato, un luogo dei ricordi, un luogo della memoria. Racchiude in un cofanetto incantato, in un libro-diario tutti i segreti, le magie, le sofferenze, gli attimi d’arte, e le lunghe ore di artigianato, accumulate in questo girovagare attorno al globo – al palcoscenico. Un luogo intimo dove lei gioca ad essere regista del suo teatro, a sussurrarsi e a sussurrarci una favola. Recitare, in quasi tutte le lingue, si dice giocare e in questa Tempesta questo è il verbo più coerente… tutto viene portato alla vita attraverso il gioco. Prima di tornare a Milano, dove prevalgono formalità e ostentata ricchezza, la nostra attrice Prospero, vuole farci partecipi del suo silenzio, del suo privato, del suo sogno, del suo piccolo-grande teatro.