Otello

Otello

L’Otello è la tragedia della parola. Tutto nasce da un racconto, quello di Otello a Brabanzio e poi a Desdemona. (…) L’Otello si gioca tra pochi individui che si confrontano ossessivamente tra di loro; il gioco di Iago li trova già tutti pronti, bastano poche parole e la macchina si mette in moto. La gelosia esiste dal momento che la si nomina, poi come un tarlo, come una frase musicale continuamente ripetuta, non ti abbandona più. La gelosia non si spiega, come la musica. L’Otello si svolge in un’isola, in un luogo limitato geograficamente e mentalmente, un luogo dell’ossessione. L’Otello si svolge su un palcoscenico vuoto che guarda il mare e soprattutto sarà una prigione, dove un negro epilettico consumerà la sua strage. (…) L’Otello è una tragedia satirica, a volte sembra una commedia, a volte la più barbarica delle tragedie. A due passi dal baratro si cantano canzoncine. (…) L’Otello è il maschile davanti al femminile, o viceversa. Due mondi che s’ignorano (…) L’Otello è un letto, disfatto e spesso deserto. E’ il luogo del tradimento: il palcoscenico immaginario, ma non per questo meno reale, della gelosia, della brama, dell’atto animale. (…) L’Otello è tutto sentimento, covato, malato, irrealizzato; si parla di guerre e battaglie che non avvengono mai e intanto nella mente dei personaggi esplode qualcosa di molto più pericoloso.

Regia
Arturo Cirillo

Interpreti principali
Danilo Nigrelli, Arturo Cirillo, Monica Piseddu, Sabrina Scuccimarra

Compagnia
Teatro Stabile delle Marche Teatro Eliseo Roma – Nuovo Teatro srl

Note
di William Shakespeare

Programmazione

Mon Dec 07 21:00:00 CET 2009

Ore Mon Dec 07 21:00:00 CET 2009 | Save the date

Come raggiungerci

Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)