Tempesta

Tempesta

‘tempèstas’ in origine significò momento del giorno, solo in seguito divenne condizione, stato atmosferico ed infine, in modo speciale, un tempo burrascoso e rovinoso. Ne La Tempesta, nel Fregio e in altri dipinti di Giorgione l’attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell’atmosfera e della luce di un Veneto che non ritornerà, catturato dallo sguardo che fissa la stagione e le fasi del ciclo di vita vegetale, sconvolto dal vento, saturato dalle buie nubi incombenti. Erba, terra, vento, nebbie, acqua, luce e nembi: la natura offre un codice -la cui chiave è da ricercare nella tradizione sapienziale veterotestamentale e nei testi apocalittici- per annunciare la fine dei giorni. Una raffinata istallazione, un omaggio e un attraversamento nell'opera del Giorgione, un percorso di visione che gioca con rimandi alle pitture e alle ragioni della creazione. Non c’è racconto, ma l’evocazione, fortissima, di qualcosa di incombente permeato da una grande fascinazione estetica.

Regia
Simone Derai

Interpreti principali
Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo

Compagnia
coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival e con il sostegno della Regione del Veneto

Note
Premio Scenario 2009 Segnalazione Speciale

Programmazione

Wed Nov 04 18:00:00 CET 2009

Ore Wed Nov 04 18:00:00 CET 2009 | Save the date

Come raggiungerci

Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)