Gli oggetti quotidiani raccontano la storia degli uomini e delle donne che se ne servono e li custodiscono.
Attraverso gli oggetti è possibile conoscere le storie collettive delle comunità locali.
Un percorso narrativo cross-mediale (orale & scritto, reale & virtuale, audio & video, fotografia & animazione) tra persone, oggetti e storie, proposto da giovanissime appassionate.
Lo spazio scenico è un carro scenografato.
Quello che si chiede alle persone è di salirvi recando un oggetto che racchiuda una storia o un ricordo speciale che racconti della nostra città o di antiche tradizioni per raccontarne la storia. Per ciascuna di questa sarà creato un archivio fotografico, un docufilm di 15/20 minuti con all’interno tutti i momenti migliori dei “racconti filmati” e una panoramica della città. In post-produzione saranno create delle “pillole” dei singoli racconti che saranno caricati sul sito e sui social di B.R.A.C.I. Ognuno potrà esser visto e rivedersi.
Infine Studio Miràl, che è uno studio di animazione stop-motion (tecnica di animazione particolare che lavora con la materia e il digitale), produrrà delle animazioni mediali con le quali gli oggetti e le storie prenderanno vita, trasformandosi in visioni e creando un fil rouge che unirà e genererà nuove storie, raccontando, in modo nuovo, artistico e poetico, la città, i suoi abitanti e i loro oggetti.
di e con
Marco Valesi, Thea Ambrosini, Lucrezia Bolfo, Virginia Ambrosini
B.R.A.C.I. è un progetto che nasce grazie al sostegno del bando ThinkBig e con l’appoggio di Fondazione Cariparma e della Libera università dell’educare (LUdE)
Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)